Nella giornata dell’inaugurazione in pompa magna del Ponte dell’Asse Nord-Sud, Bari si riscopre più fragile che mai, incapace di reggere ai sempre più frequenti nubifragi. La città si trasforma in una laguna artificiale, dove non sempre è bello andare per corsi d’acqua, esattamente come nel tratto di lungomare compreso tra il CUS e la Fiera del Levante, in direzione del comando della Guardia di Finanza.

Stamattina la Protezione Civile ha dato disposizione alla Pubblica Assistenza Serbari di mettere in moto la propria idrovora, come nel caso dell’allagamento della zona industriale di Molfetta. Un lungo lavoro e alla fine la circolazione è tornata alla normalità, seppure sul manto stradale siano rimasti una ventina di centimetri d’acua. Un monito.