Dopo gli ultimi due anni consecutivi di lamentele e disagi, eravamo certi che il problema non si sarebbe più ripresentato. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Ieri sera, invece, il trappolone per visitatori ed espositori della Fiera del Levante di Bari è scattato ancora.

Alcune centinaia di persone sono rimaste chiuse all’interno del quartiere fieristico, dietro i cancelli dell’ingresso Edilizia. Rabbia e indignazione per l’improvvisa scoperta sono andate avanti per circa quaranta minunti, poco dopo le ore ventuno. Qualcuno ha provato a chiedere spiegazioni all’unico addetto presente, ma non sono arrivate risposte esaustive e soprattutto le chiavi.

Dopo qualche telefonata, come già successo in passato, è arrivato il liberatore. Nei quaranta minuti di chiacchiere e proteste qualcuno ha fatto notare come il biglietto d’ingresso costi 3 euro, mentre occorrono cinque euro per lasciare l’auto al parcheggio pubblico.

Forse, ma potremmo sbagliare, una maggiore organizzazione, far tesoro dell’esperienza e qualche avviso in più, eviterebbero le solite figure barbine a un ente che sta disperatamente tentando di diventare qualcosa di più di ciò che è stato nell’ultimo decennio.