È stato chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici neurochirurghi del Policlinico di Bari, accusati di omicidio colposo in seguito alla morte di una donna di 77 anni.

Quest’ultima, operata a novembre del 2012 per un intervento di artrodesi, ossia la fusione degli elementi ossei delle articolazioni alla parte inferiore della schiena, fu dimessa dopo due settimane.

Nei nove mesi che seguirono, la 77enne non ottenne miglioramenti, tanto da essere costretta a un altro ricovero a causa della continua febbre e dei dolori. In ospedale quindi, per una seconda volta, da agosto a novembre del 2013, a quanto pare le venne diagnosticata una infezione del sito chirurgico.

Secondo il pm del Tribunale di Bari, però. alla vittima non furono prescritti in tempo quegli accertamenti volti a individuare e applicare la cura più adatta. Solo quando ormai non c’era più nulla da fare le sarebbero stati somministrati degli antibiotici.