Alessandra Susca, gup del tribunale di Bari, ha emesso la prima condanna per omicidio stradale. L’imputato, un 25enne di origini romene, è stato riconosciuto colpevole e quindi condannato a un anno e quattro mesi di reclusione.

I fatti che venivano contestati al giovane automobilista risalgono al 14 febbraio del 2014. A perdere la vita in quella tragica notte fu Gianluca Furio, amico e coetaneo del ragazzo, dunque a bordo del suo stesso abitacolo insieme ad altre due persone rimaste fortunatamente illese.

La loro automobile viaggiava sulla strada statale 16 e allo svincolo Bari-San Giorgio avrebbe raggiunto la velocità di circa 120 km/h nonostante il limite imposto fosse fissato a 40. L’imputato ha quindi perso il controllo del mezzo, poi travolto frontalmente da un’auto che proveniva dal senso opposto. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.