È stato assolto con formula piena per “non aver commesso il fatto”, l’anestesista Nicola Ceglie, imputato per lesioni colpose gravissime. L’uomo che nel 2010 era primario alla Madonnina di Bari, è andato a processo successivamente al coma di una paziente di 30 anni, parto.

Secondo quanto appreso, durante il processo è emerso che il medico fece di tutto per salvare la donna ma quanto intervenne era ormai troppo tardi e l’emorragia aveva già provocato danni cerebrali irreversibili. Al momento la donna, ricoverata fino ad alcuni anni fa in una clinica di Lecce, è in un centro di Mola di Bari.