Una decina di giorni fa, a Polignano, esattamente come succede nella stragrande maggioranza dei comuni del barese, una signora di 52 anni era seduta con i familiari a godersi il fresco in via Modugno, una traversa senza uscita di via Martiri di Dogali. La donna era seduta su una sedia, quando è stata copita da un’auto che – a dire di chi si trovava in compagnia della vittima – procedeva a retromarcia, guidata pare dal proprietario di un garage situato nel vicolo.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Municipale, che hanno provveduto a chiamare il 118 per prestare soccorso alla mal capitata. La signora se l’è cavata con tanto spavento, un vistoso calo di pressione fino quasi a perdere i sensi e una decina di giorni di prognosi. Niente di grave. Quello che la signora, e tanto meno i familiari si sarebbero aspettati, è il verbale per occupazione di suolo pubblico, arrivato dopo qualche tempo, con una sanzione di 169 euro: «Abbiamo consultato più di avvocato e stiamo valutando la possibilità di sporgere denuncia – ci ha detto uno dei familiari. Non riusciamo a capire perchè non siano stati chiamati i Carabinieri». Non siamo certamente noi a stabilire se l’intervento sia stato ben gestito, ma sulla vicenda ci sono dei punti da chiarire.

Anche l’investitore è stato multato. Di quanto accaduto viene fornita anche un’altra versione. La donna sarebbe stata investita mentre in auto non c’era nessuno al volante, probabilmente perché non era stato inserito il freno a mano, quando l’automobilista è sceso dal veicolo per avere un chiarimento con la famiglia che in quel momento occupava parte della strada senza uscita con un tavolo e sedie.

Per tentare di avere le precisazioni necessarie abbiamo sentito il comandante della Polizia Locale di Polignano, che non ha potuto risolvere i dubbi. Occhio quindi quando con sedie di ogni forma e dimensione vi mettete all’esterno delle vostre abitazioni a dire quattro chiacchiere al fresco. Può sempre succedere qualsiasi cosa.