Da Gioia del Colle ha rischiato di finire ricoverato a Brindisi per la frattura di un gomito: il reparto di ortopedia del Giovanni XXIII era chiuso e gli altri ospedali non avevano posti letto. È la d’savventura nella disavventura capitata a un bimbo di sei anni.
In seguito a una caduta da uno scivolo in un gomma park, il bimbo ha avvertito forti dolori al gomito e i genitori hanno deciso di portarlo al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, il più vicino a dove si trovavano. All’ospedale riscontrano la frattura del gomito e contattano l’Ospedaletto per il ricovero del piccolo, ma il reparto di ortopedia del pediatrico è chiuso
Stessa sorte anche al Policlinico: anche qui il reparto di ortopedia è chiuso fino al 30 agosto. I medici cominciano a far squillare i telefoni dei reparti di tutta la provincia, poi di tutta la regione, finché alla fine salta fuori l’unico posto letto disponibile, a Brindisi.
Com’è facile comprendere, ai genitori del piccolo sono saltati i nervi. Il papà ha cominciato a inveire contro i medici minacciandoli di chiamare i carabinieri e di denunciare tutto se non si fosse trovata una sistemazione in zona per suo figlio.
La situazione si è risolta grazie al medico di guardia dell’ospedale San Paolo
Alla fine, grazie al buon senso del medico di guardia del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo che, consultati i colleghi, è riuscito a sistemare il bambino in un letto in extra locazione nel reparto di ortopedia.
