L’altra sera, un’anziana donna in compagnia di un congiunto, è stata investita dall’autobus della linea 19 dell’Amtab, l’azienda del trasporto pubblico locale barese. Le fasi concitate seguite all’impatto, violento ma per fortuna non fatale, sono state riprese nel video che vi riproponiamo. L’angolo dell’incidente, avvenuto intorno alle ore 20, è sempre lo stesso: corso Mazzini con via De Cristoforis.

L’autobus stava svoltando in direzine del Tribunale (lato via Crispi), mentre la coppia attraversava la strada. A detta del conducente, la signora era sta coperta da un’auto sbucata all’improvviso. Sul posto è intervenuto casualmente anche il consigliere comunale Pino Di Giorgio. Grazie al buon senso la stituazione non è mai sfuggita di mano. Alla vittima, evidentemente sotto shock, viene offerto un bicchiere d’acqua e il consiglio di farsi medicare, di chiamare un’ambulanza.

La ferita e il gonfiore al gomito sono evidenti. Non abbastanza insopportabili evidentemente, perché l’anziana tranquillizza tutti dicendo di voler medicarsi a casa. Il fatto di cronaca offre lo spunto per un paio di riflessioni. Non è certamente un caso se proprio in quel punto si siano registrati episodi analoghi. La guida a Bari si fa sempre più selvaggia. Spesso furbate di vario titolo, giudicate ingenue da chi le compie, mettono a rischio la vita di persone ignare.

Poco più avanti, su quella stessa strada, ma all’angolo tra via De Cristoforis e via Crispi, una donna di origini moldave morì il 15 marzo del 2015, dopo essere stata investita dall’autobus. Sarebbe il caso, da parte di tutti, di prestare la massima attenzione. Le strade non sono circuiti di formula 1, ma neppure si può pretendere di potersi distrarre quando si è a piedi, solo perché si è generalmente portati a credere che in ogni caso il pedone abbia ragione.

La signora, a differenza di tanti altri “arguti” pedoni, non ha vluto speculare sulla sua disavventura. Un bell’esempio, ma ci uniamo anche noi al consiglio: se il dolore persiste non esiti a farsi controllare da un medico.