La cosa che più impressiona del buco lasciato dall’agente di viaggi, titolare dell’agenzia Scoppio di Adelfia, è la considerazione che molti clienti – anche quelli raggirati – hanno di lei: una persona per bene, sempre disponibile ed educata. La pensa così anche Vincenzo Pontrelli, che insieme alla moglie sarebbe dovuto partire per il Messico il 5 settembre. Lo abbiamo raggiunto nel suo bar, dove la titolare dell’agenzia era solita fare colazione la mattina.

Un viaggio pagato per intero, in buona parte in contati. Complessvamente 3.600 euro. “Non ci possono ancora credere – racconta Pontrelli – Carmela è una persona squisita. Venerdì scorso è stata qui e abbiamo definito gli ultimi dettagli della vacanza. La cosa assurda è che ho parlato telefonicamente anche con il touu operator. Qualche tempo fa ero in agenzia e Carmela, scherzando, chiedeva un trattamento per così dire privilegiato per me e mia moglie. A quel punto me lo ha passato e ci ho parlato”.

Ieri, però, quando la notizia della chiusura dell’agenzia Scoppio ha iniziato a circolare, l’esercente ha preso il suo contratto e ha notato che si trattava in realtà solo di una proposta, in cui si faceva genericamente riferimento alla partenza e all’arrivo a Roma. Un foglio di carta straccia che riportava anche una data diversa dalla partenza rispetto a quella concordata.

“Ho organizzato il mio viaggio di nozze ed altri viaggi importanti con Carmela  – continua il cliente – la conosco da 15 anni, non ho mai avuto problemi. Le dirò di più, una volta, in occasione di un viaggio in Egitto, eravamo stati sistemati in un albergo di categoria inferiore  a quella prenotata. Carmela si è prodigata per farci recuperare un’ingente somma di denaro come risarcimento”.

Pontrelli, come tanti altri adelfiesi, si è recato dai carabinieri, nel suo caso su suggerimenti diretto dell’impiegata dell’agenzia, interpellata nel tentativo di avere qualche spiegazione. Ha esposto la sua storia ai militari, ma non ha ancora presentato denuncia, proprio perché fino al 5 settembre, data della partenza per il Messico, può ancora succedere di tutto. “Probabilmente avrà passato un momento difficile – continua il cliente raggirato – chissà che Carmela non torni e faccia partire tutti”.