Brutta sorpresa questa mattina per quanti avevano prenotato la vacanza presso l’agenzia Scoppio Viaggi di Adelfia, di cui è titolare una donna 56enne di Bitonto. La porta del locale, al civico 3 di via Marconi è chiusa e al telefono non risponde nessuno. A sbirciare dal vetro, però, sembra sia rimasto tutto come l’ultimo giorno di apertura. Cataloghi, fascicoli, proposte di viaggi, computer e telefoni sono tutti al loro solito posto. Non si sa se si tratti di una chiusura temporanea, del fallimento dell’azienda o di chissà quale altro impedimento. Ciò che conta è che stamattina già sette persone sono andate dai Carabinieri del paese per evidenziare il torto subito.

La vittima principale di questa storia, per il momento, sembra essere l’impiegata dell’agenzia, presa d’assalto dalla gente infuriata. Fino a quando ha potuto, ha risposto a chi le chiedeva spiegazioni per telefono e via facebook, poi il silenzio. Secondo quanto abbiamo appreso, alla dipendente non sarebbero stati dati alcuni stipendi arretrati.

Entriamo a casa di Angela e Giovanni, mentre stanno preparando le valige per la partenza in programma domani. Volo Bari-Roma, poi Monaco e Amburgo. Voli che quasi certamente salteranno nonostante il pagamento dell’intera vacanza pari a 4500 euro. La coppia programmava da tempo questo viaggio frutto di tanti sacrifici, e per Angela sarebbe stata la prima volta in aereo. Giovanni aveva volato più di 30 anni fa.

Il 13 agosto la titolare aveva chiamato una coppia già in viaggio verso l’Abruzzo per comunicare loro che le camere dell’albergo prenotate e pagate 600euro erano state rivendute, promettendo comunque il risarcimento e persino un week end in omaggio. Per non essere costretti a dormire in macchina, la coppia ha dovuto versare altri 500 euro a una diversa struttura. Al ritorno dalle vacanze, la coppia, che conosce la titolare da una vita, ha chiamato l’albergo iniziale per capire cosa fosse successo e si è sentita rispondere che dal 7 maggio, giorno in cui è stata bloccata la camera, dall’agenzia non si è più fatto sentire nessuno. Altri cittadini di Adelfia sono invece rimasti bloccati in Grecia, senza contare un’altra decina di persone che nell’agenzia aveva aperto liste in occasione di lauree, compleanni e varie ricorrenze.

Da quel 13 agosto più nessun contatto. Tra chi è rimasto col sedere per terra c’è anche Antonella Laricchia, consigliera regionale del Movimento 5Stelle. Chi forse ha subito il danno economico peggiore è una coppia di sposi che avrebbe versato una caparra di 2mila euro e che avrebbe avuto problemi durante il viaggio di nozze. In questo momento sarebbero bloccati a Milano, da dove avrebbero dovuto prendere un volo per New York. La madre della sposa, nel tentativo di salvare il salvabile, ha sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Adelfia.

La gente del paese, comprese tante delle persone che adesso protestano, dipinge la titolare dell’agenzia come una brava persona, che solo negli ultimi tempi aveva mostrato alcune incongruenze nella gestione dei viaggi.