Attimi di tensione ieri pomeriggio nel carcere di Turi dove un detenuto ha prima aggredito un medico che lo stava visitando in ambulatorio e poi malmenato gli agenti intervenuti per calmarlo e riportarlo in cella. Uno di loro è rimasto ferito a una spalla e ne avrà per almeno venti giorni, mentre gli altri tre colleghi hanno riportato ferite guaribili in una settimana.

A rendere pubblica l’aggressione è il Sappe, sindacato autonomo degli agenti di polizia penitenziaria, che denuncia inoltre gravi mancanze in termini di sicurezza e serenità dovute a leggerezze altrettanto gravi da parte dell’amministrazione del carcere.

Il sindacato sottolinea poi carenze di personale, il fatto che le aggressioni siano diventate ormai episodi all’ordine del giorno e annuncia l’intenzione di mettere in atto decise forme di protesta qualora l’amministrazione penitenziaria non dovesse provvedere a ripristinare una condizione di normalità.