I Carabinieri della Tenenza di Terlizzi, comandati dal capitano Paolo Milici, lo tenevano da alcuni giorni sotto controllo. In un locale al livello della strada, in via Tiziano, i militari avevano notato un discreto viavài di persone.

A quel punto è partita l’operazione che ha consentito l’arresto di Matteo Rutigliano, pregiudicato 45enne del posto, e il sequestro di una cinquantina di chili di droga. La perquisizione, effettuata alle prime luci del giorno, con l’ausilio di unità cinofile di Bari, specializzate nella ricerca di droghe, ha consentito di ritrovare lo stupefacente accatastato lungo il muro perimetrale del locale. All’interno era stato progettato un rudimentale sistema di ventilazione e di illuminazione per consentire la conservazione della droga, in attesa della sua successiva distribuzione sul mercato al dettaglio.

Per l’esattezza, sono stati rinvenuti 24 chili di marijuana, suddivisa in altrettanti pacchi, e 22 di hashish, divisi in 220 panetti. Sacchi e modalità del confezionamento degli stupefacenti erano analoghi a quelli riscontrati alcuni mesi fa, quando i Carabinieri, sempre a Terlizzi, sequestrarono circa cento chili di droga in una località di campagna.

L’uomo avrebbe avuto il compito di custodire e spacciare hashish e marijuana per conto del clan Dollo Russo, egemone a Terlizzi.