Luigi Fiorillo, ex amministratore unico delle Ferrovie Sud Est, rischia il rinvio a giudizio. Fiorillo è accusato dalla Procura di Bari di dichiarazione infedele ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

I fatti risalgono agli anni 2008-2009, quando l’Agenzia delle Entrate iniziò delle verifiche incrociate con la Guardia di Finanza dalle quali sarebbero emerse delle alterazioni delle scritture contabili per un totale di 3 milioni e 400mila euro.

Dalle indagini emerge una presunta evasione dell’Ires per 800mila euro, e 420mila euro di fatture false emesse da uno studio legale di Roma. A quanto pare queste fatture riguardano consulenze relative ai lavori per l’interramento della linea ferroviaria di Novoli.