Assolto il professor Antonio De Feo, all’epoca dei fatti docente di Diritto del lavoro, prescrizione dei reati per gli altri 23 imputati. È questo il risultato del cosiddetto processo “esamopoli”, l’indagine sulla presunta compravendita di esami alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Bari.

L’indagine della magistratura si riferisce agli anni 2003-2006 e la richiesta di prescrizione era partita dalla stessa Procura. Il solo imputato assolto è stato il professor Antonio De Feo: per lui “il fatto non sussiste”.

Stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti, che nel 2009 portò all’arresto di sei persone, gli esami ad Economia avevano un vero e proprio tariffario. Per questo agli imputati erano stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata a concussione, riqualificata poi in induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione, falso e rivelazione del segreto d’ufficio.