Su segnalazione delle autorità francesi, l’Italia sta svolgendo delle verifiche su un sospetto complice dell’attentatore di Nizza che risulterebbe residente in Puglia, probabilmente proprio a Bari.
A riferirlo sarebbe stato il ministro dell’Interno Angelino Alfano ai capigruppo di maggioranza e opposizione riuniti questa mattina a Palazzo Chigi.
L’indagine è ora condotta dalla Dda di Bari, coordinata dal pm Roberto Rossi assieme alla Digos. Nel mirino della Direzione distrettuale antimafia un uomo di nazionalità tunisina che, secondo quanto appreso, non avrebbe partecipato direttamente all’attentato, ma avrebbe avuto più contatti con il terrorista.
Al momento, non è dato sapere se il tunisino sia ancora nella città di Bari.