Quel salvataggio non s’ha da fare. Il Tribunale di Bari ha scritto la parola fine sulla storia della Lombardi Ecologia, tra le principali società di gestione dei rifiuti in Puglia, coinvolta da tempo in pesanti vicende giudiziarie. Emessa lunedì, la sentenza di fallimento è stata depositata ieri. Troppi i dubbi sul piano di salvataggio che non hanno convinto il Tribunale. Tra questi ci sarebbe anche un pagamento non autorizzato dallo stesso tribunale di circa un milione di euro.

Saranno adesso i tre curatori fallimentari Giorgio Costantino, Gabriele Zito e Paola Merico a occuparsi dei 100 milioni di debito che l’azienda avrebbe voluto gestire attraverso un concordato preventivo. Dei 100 milioni, 30 sono costituiti da Iva e Tributi, 7,5 sono di Ecotassa che l’azienda deve pagare alla Regione, 8 ai fornitori e 1,5 per le compensazioni ambientali al Comune di Conversano.

Il servizio svolto nei 30 comuni serviti dall’azienda non sarà comunque interrotto. A farlo sapere è la stessa Lombardi Ecologia. Con una nota diffusa in serata, l’azienda ha fatto sapere che saranno garantiti gli appalti in essere, ceduti in affitto alla Ercav posseduta al 100% proprio dalla Lombardi Ecologia, e i posti di lavoro. In realtà bisogna vedere cosa decideranno i Comuni interessati. Conversano, per esempio, rischia il dissesto finanziario.