La Procura di Bari ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 28 persone per delle presunte estorsioni ad alcuni commercianti di Bari e provincia. Tutte sarebbero appartenenti al clan Parisi e tra queste ci sarebbero anche i fratelli del boss Savino, Nicola e Michele, oltre ad alcune vittime che sarebbero diventate complici del sistema.

Le stesse persone indagate, come alcuni titolari di cantieri edili, avrebbero anche reso false dichiarazioni nel tentativo di coprire la presunta attività estorsiva. Tra i commercianti nel mirino ci sarebbe anche il titolare di un caseificio di Gioia del Colle, al quale Michele Parisi avrebbe imposto di simulare la sua assunzione per incassare lo stipendio e poi l’indennità di disoccupazione.

Le presunte estorsioni, secondo la Procura, avvenivano anche ricorrendo alla violenza e ai danneggiamenti all’interno dei cantieri.