Urina, feci e chi più ne ha più ne metta. Tra la chiesa del Sacro Cuore e il teatro Petruzzelli, a Bari, da un po’ di tempo si aggira un uomo che si dedica ogni tipo di bisogno fisiologico per strada, davanti agli sbigottiti passanti, uomini, donne e bambini che siano.

Stando a quanto riporta il consigliere comunale di opposizione Irma Melini, le segnalazioni scritte e telefoniche alla Polizia Municipale ormai si sprecano. A quanti redarguiscono verbalmente il soggetto, pare che l’uomo risponda in malo modo, in molti casi anche con insulti e molestie.

«Si aggira dalle parti dell’Hotel Oriente, è da circa un mese che riceviamo segnalazioni. Noi lo fermiamo, lo portiamo al comando, cerchiamo in qualche modo di farlo smettere, ma non possiamo fare più di tanto. Abbiamo segnalato il caso ai servizi sociali» ci ha confermato il comandante della Polizia Municipale Nicola Marzulli.

«Urge una soluzione che riporti la sicurezza, l’ordine e il decoro anche in questa parte della città – scrive la Melini – e non solo perché siamo nella famosa “vetrina”. Per completezza scriverò anche l’assessorato al Welfare, ma affido alla stampa il rammarico per tanta indifferenza rispetto ad una situazione nota, che per molti residenti permane essere una situazione di allarme per se stessi e per i loro figli».

La vicenda, vista da fuori e limitandosi agli aspetti di cronaca, ricorda molto il caso del così detto “nano spagnolo”, revival di cui i baresi, e il protagonista della nuova storia, non avvertivano alcun bisogno.