Un’anziana di circa 70 anni è stata aggredita l’altra sera in via Ravanas, nel quartiere Libertà, a Bari. Un gruppo di cinque adolescenti ha improvvisamente circondato la donna, che stava camminando tranquillamente mentre portava a spasso il cane, e l’ha colpita ripetutamente con calci e pugni, facendola cadere rovinosamente a terra.

La donna ha riportato la frattura di un braccio ed è stata soccorsa dal personale sanitario del 118, che l’ha successivamente trasportata al Pronto Soccorso. Che si sia trattato di un atto gratuito lo testimonia il fatto che la donna non è stata scippata, ma “solo” malmenata.

Fatti del genere non sono nuovi nel quartiere, questo è solo l’ultimo episodio di una serie, già più volte denunciati pubblicamente dai residenti alle Forze dell’ordine e all’amministrazione cittadina, ma fin’ora nulla è stato fatto contro il branco, che sta letteralmente terrorizzando la zona grazie alla forza del gruppo.

Le vittime, infatti, pare siano puntate in maniera del tutto accidentale e che tali aggressioni siano solo un passatempo. Passanti scelti a caso vengono inizialmente sfottuti e apostrofati in malo modo, prima di passare alle vie di fatto, e se qualcuno prova a intervenire a difesa della vittima di turno, spesso va anche peggio. Ormai alcuni residenti hanno addirittura rinunciato a uscire in certi orari per non cadere nella rete dei teppisti.

Via Ravanas, via Libertà, il giardino Mimmo Bucci, l’uscita dell’oratorio salesiano Redentore, un posto vale l’altro per i membri del gruppo, tanto l’hanno sempre fatta franca fino a ora, sembra che la cosa vada avanti così da anni ormai, nonostante nella zona siano installate numerose telecamere che a nulla sono servite, dal momento che sono spesso fuori uso.

Funzionassero, permetterebbero quantomeno di identificarli in un secondo tempo. Dal momento che in città ne stanno arrivando di nuove, si potrebbe anche pensare di potenziare il servizio di videosorveglianza, per riportare un po’ di legalità e di sicurezza nel quartiere.