Il medico arrestato martedì scorso dai Carabinieri con l’accusa di truffa aggravata in danno di ente pubblico, è tornato in libertà.

Il dipendente del Policlinico è rimasto ai domiciliari per tre giorni. Secondo i militari l’uomo, per oltre un mese si è allontanato arbitrariamente dal luogo di lavoro ogni martedì pomeriggio, immediatamente dopo avere timbrato il cartellino.

Il medico dirigente, secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, marcava la propria presenza in ufficio per svolgere attività di totale interesse privato, dallo shopping alle commissioni personali.