Di Giuseppe Drago non si avevano più notizie dal 9 maggio, la famiglia temeva per la sua vita essendo stato vittima di un agguato il 14 febbraio, colpito alle spalle mentre si trovava a San Pio, il suo quartiere. Per ritrovarlo, i parenti si erano rivolti anche alla trasmissione televisiva della Rai Chi l’ha visto.

Drago sta bene, ha chiesto protezione alla Polizia e si trova al sicuro in una località segreta, è stato ascoltato dal sostituto procurato dell’antimafia Renato Nitti. L’agguato a cui è scampato, evidentemente, lo ha fatto riflettere e ha deciso di raccontare quello che sa sulla criminalità barese pur di essere tutelato. Drago, pur non essendo un elemento di spicco della malavita, sembra essere vicino al gruppo di Saverio Faccilongo, referente degli Strisciuglio per la zona di San Pio. Il suo tentato omicidio è considerato una rappresaglia dopo l’uccisione di Giuseppe Corallo, avvenuta una settima prima dell’agguato fallito ai suoi danni.