Le pistole erano pronte a far fuoco, tanto per mettere le cose in chiaro su gestisse gli affari che ruotano attorno alla vendita della mercanzia in occasione dei festeggiamenti in onore di San Nicola.

La Polizia, però, li teneva sotto controllo e li ha beccati ieri sera intorno alle ore 22 nelle vicinanze del luna park allestito nelle vicinanze all’esterno del porto di Bari. I sospetti si sono rivelati fondati al momento della perquisizione. I due sono Giuseppe Capriati, 19enne, e suo cugino minorenne, rispettivamente figlio e nipote del boss Domenico Capriati, detto Pomodoro.

Al momento del controllo, Giuseppe aveva infilato nella nella cintola dei pantaloni un revolver Smith & Wesson calibro 38 carico, con matricola abrasa. Addosso al cugino, invece, nella tasca del giubbotto, è stata trovata una pistola semiautomatica Sig Sauer calibro 7.65, con matricola abrasa e completa di caricatore contenente 6 cartucce.

Tensione, dunque, alla vigilia della tre giorni dedicata al santo patrono. Tre giorni in cui bisognerà tenere gli occhi ben aperti, anche in considerazione di questa e di altre avvisaglie.