Niente presidio medico avanzato nei tre giorni di festa in onore di San Nicola. Avete presente quella grossa tenda attrezzata messa al centro del lungomare, in mezzo alla calca infernale? Tenda di proprietà dell’associazione barese Operatori Emergenza Radio. Quest’anno nessuno dei medici del 118 ha accettato l’incarico. Pochi soldi, ma soprattutto nessuna considerazione da parte della Asl di Bari. Il contratto di riferimento prevede ci si accordi per il pagamento del servizio in occasione delle feste patronali. Ricordiamo che il primo dei tre giorni dedicati al santo patrono è domani.

Finora nessuno li ha chiamati per raggiungere l’intesa e orami è troppo tardi. Due giorni fa il coordinatore del 118 barese, Antonio Dibello, ha scritto al direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, per sottoporgli in ritardo la questione.- Nessuno, però, è stato fino a questo momento convocato. Non resta quindi che votarsi al santo di Myra, chiedergli di stare in salute e non avere mancamenti, neppure a causa dei 30 gradi centigradi previsti per il prossimo fine settimana.

L’anno scorso i medici in servizio al punto medico avanzato garantirono 120 interventi, 5 dei quali furono codici rossi. Pellegrini e turisti assistiti, stabilizzati e poi trasportati nei pronto soccorso cittadini, oppure medicati e rimandati a casa con le proprie gambe da quella tenda montata al centro del lungomare. Quest’anno l’emergenza-urgenza è stata affidata alle sole ambulanze delle associazioni di volontariato.

Pertanto, dovesse succedervi qualcosa e l’ambulanza tardasse; non doveste riuscire a venir fuori dalla calca in tempi ragionevoli, non prendetevela con i volontari. Grazie al cielo comunque ci sono e non vengono pagati da nessuno. Medici non ce ne sono, così come potrebbero non essereci ambulanze del 118 pronte all’uso, perché impegnate in altre zone della città oppure bloccate nei pronto soccorso, con gli operatori inoperosi, perché requisiscono le barelle dei mezzi, che evidentemente negli ospedali scarseggiano.

Insomma, iniziate fin d’ora a rivolgervi a San Nicola, per il vostro bene e per quello di numerosi medici del 118 di questa Asl, trattati ormai come gli ultimi degli inservienti. Siamo certi gli inservienti non ce ne vorranno, anche perché San Nicola vuole bene a tutti, persino ai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale.