Morto nell’ambulatorio, davanti al medico del Pronto soccorso del Policlinico di Bari che avrebbe dovuto visitarlo dopo tre ore di attesa in codice giallo. Sarebbe questa la triste fine capitata ad Antonio Frappampina, 62 anni, fratello dell’ex calciatore del Bari, Angelo, da oltre 35 anni bancario della Popolare di Bari.

Uomo eccellente e professionista modello, raccontano i familiari e i colleghi, che venerdì sera era andato a giocare a calcetto come sempre. I problemi sarebbero sopraggiunti all’ora di pranzo del sabato, dopo aver trascorso la mattinata con alcuni amici e familiari. Un dolore al collo e alle orecchie, tanto forte da rendersi necessario il trasporto al Pronto soccorso del Policlinico.

La vittima, sottoposta ad alcuni trattamenti e fatta accomodare su una sedia a rotele, sarebbe stato assegnato un codice giallo. In ospedale Frappampina avrebbe continuato ad essere vigile e a chiacchierare con i familiari che lo avevano accompagnato.

Tutto ciò per tre ore, fino a quando, intorno alle 15, non sarebbe stato fatto accomodare nella stanza del medico che avrebbe dovuto visitarlo. La situazione, però, è precipitata al punto da stroncare l’uomo, a quanto pare non appena alzatosi dalla carrozzella. Niente funerali, perché la salma è stata sequestrata dalla magistratura, che ha disposto l’autopsia, dopo la formale denuncia fatta dai familiari in Questura.