Quattro condanne a un anno di reclusione. È quanto chiesto dal pm della Procura di Bari Luciana Silvestris per gli imputati coinvolti nella vicenda delle presunte procedure illecite per l’accesso alle scuole di specializzazione in Medicina. Tra questi c’è anche l’ex rettore dell’Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli.

Le richieste di condanna sono state chieste al termine della requisitoria nel processo con rito abbreviato che si sta celebrando dinanzi al gup del Tribunale di Bari Sergio Di Paola. I fatti contestati risalgono al luglio 2012.

A processo per i reati di concorso in abuso d’ufficio, falso e usurpazione di funzioni pubbliche, ci sono l’ex rettore Petrocelli, l’ex direttore amministrativo dell’università degli studi di Bari Giorgio De Santis e Vito Sasanelli. Quest’ultimo all’epoca dei fatti era responsabile del procedimento amministrativo dei concorsi di accesso alle scuole di specializzazione. Ultimo nell’elenco degli imputati è Gaetano Prudente dell’avvocatura dell’ateneo.

Secondo gli accertamenti della magistratura barese, gli imputati avrebbero trasferito un posto non assegnato per la specializzazione in Urologia ad un’altra clinica, quella di Malattie dell’apparato cardiovascolare, dando così un vantaggio patrimoniale alla figlia di De Santis, vincitrice del concorso (nei suoi confronti la Procura ha archiviato il procedimento). Il processo proseguirà il 5 luglio con le arringhe difensive.