Il 38enne Cosimo Magaletti, pregiudicato ritenuto vicino al clan Strisciuglio, è stato condannato dal gup del Tribunale di Bari a 16 anni e 4 mesi di reclusione. L’uomo è ritenuto responsabile della morte di Giuseppe Di Terlizzi, il 33enne centrato per errore da un colpo d’arma da fuoco alla testa la sera del 10 aprile 2011, all’esterno della discoteca H25.

Magaletti è stato anche condannato al risarcimento danni nei confronti delle costituite parti civili, familiari della vittima e il Comune di Bari, da quantificarsi in sede civile.

Secondo le indagini, Di Terlizzi fu colpito alla testa per errore. Morì in ospedale il 12 aprile, dopo due giorni di agonia. Il vero obiettivo dell’assassino sarebbe stato un elemento del clan rivale, presumibilmente affiliato al clan Mercante.