Due anni e otto mesi di reclusione è la condanna da parte del gup del Tribunale di Bari nei confronti del medico barese Dante Galeone. L’ex primario di Neurochirurgia dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari è accusato di violenza sessuale su tre minori.

Il giudice, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha ridimensionato le accuse mosse dalla Procura condannando il medico al minimo della pena prevista per questi reati e assolvendolo “perché il fatto non sussiste” da tre dei sei episodi contestati (nei confronti di un’altra minore e di due mamme di pazienti).

Secondo quanto riportato dall’ANSA, il gup ha riconosciuto ad una delle vittime il risarcimento danni con provvisionale immediatamente esecutiva di 25mila euro. Nell’ambito di questa indagine il medico fu arrestato nel febbraio 2013. Le minori, che all’epoca avevano tra i 12 e i 16 anni, hanno raccontato agli inquirenti di aver subito palpeggiamenti durante le visite mediche. Racconti simili a quelli delle giovani pazienti sono stati fatti dalle mamme.