Per il reato di cessione di droga, Gianpaolo Tarantini è stato condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione dalla Corte d’Appello di Bari. Pena ridotta dunque rispetto a quella inflittagli in primo grado (due anni e due mesi di reclusione).

La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato. I fatti risalgono al 2008, alle feste con escort nelle residente di Silvio Berlusconi. La condanna a Tarantini è stata ridotta perché la Corte d’Appello ha accolto il ricorso dell’avvocato difensore che aveva chiesto di applicare la stessa pena base degli altri imputati.

Per questi ultimi, Massimiliano Verdoscia e Alessandro Mannarini, accusati di trasporto e cessione di droga, sono state confermate le condanne a quattro anni e quattro mesi di reclusione.