Spacciava cocaina davanti al Municipio ed è finito in manette. Lo hanno accertato l’altro pomeriggio i Carabinieri di Gravina in Puglia, che hanno arrestato un 26enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato il giovane, in via Vittorio Veneto, in evidente attesa di qualcuno. In effetti, da lì a poco, è stato avvicinato da due individui a bordo di una Smart, al cui passeggero, dopo un breve dialogo, ha ceduto qualcosa di sospetto.

Osservata attentamente la scena, i Carabinieri sono così usciti allo scoperto per bloccare i tre. Accortosi dell’arrivo dei militari, però, il passeggero è sceso rapidamente dall’auto, nel tentativo di darsi alla fuga, ma, prontamente inseguito è stato acciuffato dopo alcune decine di metri. Nelle mani stringeva ancora una dose di cocaina.

Il pusher, invece, perquisito, è stato trovato in possesso di ulteriori due dosi di cocaina e di 450 euro in banconote di piccolo taglio, che, ritenuti provento dell’illecita vendita, sono stati sequestrati unitamente alla droga.

Scattato l’arresto e processato per direttissima, il pusher, dopo aver patteggiato una pena pari ad otto mesi di reclusione – sospesa -, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rimesso in libertà. L’acquirente, invece, un 21enne del luogo, è stato segnalato alla Prefettura del capoluogo pugliese, quale consumatore di stupefacenti.