Alviero ed Erasmo Antro andranno a processo per truffa aggravata ai danni dell’ex Provincia di Bari e di sei istituti di credito, falso materiale e ideologico, contraffazione di pubblici sigilli e violenza privata. Gli imprenditori baresi, secondo gli inquirenti, sarebbero stati protagonisti di un raggiro da circa 20 milioni di euro. È stata rinviata a giudizio anche Luigia Carbonara, all’epoca dei fatti dirigente del servizio finanziario della Provincia, accusata di aver omesso di rilevare e segnalare la falsità delle fatture emesse dalle società degli imprenditori nei confronti dell’ente e poi utilizzate per ottenere finanziamenti dalle banche. Di fatto, la truffa sarebbe consistita nell’ottenere rimborsi per lavori di manutenzione delle strade inesistenti. I fatti contestati risalgono al triennio 2008-2011. Nell’ambito di questa indagine i fratelli Antro sono stati arrestati nel marzo 2012 mentre il processo inizierà il 9 maggio 2016.