compattatori conversano 7

Solo una serie di coincidenze e una serie di notizie confuse. Ci sarebbe questo dietro il presunto traffico di rifiuti radioattivi su cui, secondo alcuni chiacchieroni, starebbero indagando i Carabinieri. A generare l’allarme sono stati alcuni compattatori parcheggiati all’esterno della discarica Martucci di Conversano.

Il cartello “pericolo di radiazioni” sul parabrezza del primo dei tre mezzi in fila ha fatto il resto. In realtà, pare che l’autista di quel compattatore abbia messo un segnale al posto di un altro. I compattatori, ci è stato spiegato, dopo un periodo prestabilito aspettano di tornare sulla pesa, ma spprattutto di passare attraverso lo scanner che ha rilevato sostanze la concentrazione anomale di sostanze inquinanti durante l’ispezione dei mezzi. Ad essere trasportati non sono in ogni caso normali rifiuti solidi urbani.

Non si sa cosa ci sia esattamente dentro i cassoni, così come non sappiamo cosa abbia esattamente fatto scattare la precauzione. Non certo una novità, se si considera che si tratta di un’operazione effettuata ciclicamente, ogni qual volta si presenti un’anomalia.

Nessun sequestro, in sostanza, solo una normale prassi su cui qualcuno ha ricamato un po’, probabilmente approfittando della gravissima situazione della discarica Martucci di Conversano. Ma quella, assolutamente seria e preoccupante, è un’altra storia.