La masseria Dimora del Barone, ad Altamura, bene confiscato alla mafia e negli ultimi mesi affidato all’istituto Majorana, torna nelle mani della famiglia Sorangelo, da cui anni fa fu strappato. A deciderlo, i giudici della Corte di Appello di Bari che, con una sentenza a favore, passata in giudicato, ha assolto Saverio Sorangelo a 20 anni dalle accuse contestate di traffico di droga e dopo 12 anni di processo.

Il processo si è concluso nel dicembre 2014 con 74 assoluzioni su 93 imutat, dopo che i fatti contestati non hanno più trovato riscontro nelle nuove dichiarazioni dei testimoni che 20 anni fa diedero impulso all’indagine.

Il resort di lusso fu sequestrato alla famiglia Sorangelo nel gennaio 2014, affidato alla asezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari, rimesso in sesto e ristrutturato e ora riaffidato Sorangelo. Negli ultimi mesi, affidato aell’istituto Majorana di Bari e gestito da una coperativa di ex studenti