Un aumento di pena, dai 30 anni all’ergastolo, nel secondo grado del processo che vede imputato Donald Nwajiobi, il 22enne presunto assassino di Caterina Susca, la donna uccisa a novembre del 2013 nella sua abitazione di Torre a Mare.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo sarebbe entrato nella villa della vittima. Quest’ultima era appena tornata a casa dopo aver fatto la spesa. A quanto pare, sarebbe stata aggredita alle spalle e successivamente uccisa all’interno della sua villetta alle porte di Torre a Mare. Le indagini hanno riscontrato anche una violenza sessuale ai danni della povera donna, poi uccisa probabilmente con un paio di forbici.

Donald Nwajiobi, beccato poco tempo dopo, era accusato di omicidio volontario, violenza sessuale, furto aggravato e false attestazioni sulla propria identità.