Il 10 aprile del 2011 Giuseppe Di Terlizzi, allora 33enne, fu ucciso per errore da un colpo di pistola alla testa fuori dalla discoteca H25, a Bari. La Procura di Bari ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per il pregiudicato Cosimo Magaletti, ritenuto vicino al clan mafioso Strisciuglio, accusato di omicidio.

La richiesta di condanna è stata avanzata dal pm della Dda Giuseppe Maralfa. Nel processo si sono costituiti parte civile i familiari della vittima e il Comune di Bari, che hanno chiesto un milione di euro come risarcimento danni. La sentenza è attesa per il prossimo 4 aprile.

Secondo la ricostruzione dagli investigatori, una violenta lite tra due gruppi di giovani all’esterno del locale, sarebbe degenerata con l’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco da parte di Magaletti. Per errore fu ucciso Di Terlizzi, ma il vero obiettivo sarebbe stato un presunto affiliato al clan Mercante del quartiere Libertà, anche lui armato di revolver.