Volume della radio troppo alto. Potrebbe essere questo il motivo per il quale il conducente della Citroen C3 non si è accorto del sopraggiungere dell’ambulanza con a bordo Carmela Pizzuto, 41enne colpita da infarto lo scorso 26 gennaio e poi morta al Policlinico qualche ora dopo lo schianto avvenuto tra il mezzo del 118 e l’automobile all’angolo tra via Quintino Sella e via Crisanzio. Riacceso il motore della vettura, infatti, sarebbe apparso evidente il volume molto alto dell’autoradio. Un fatto che avrebbe indotto il pm Chiara Giordano ad ordinare una perizia tecnica apposita.

Per la morte della paziente sono indagate tre persone: gli autisti dell’ambulanza e della Citroen, oltre che il proprietario di un’auto parcheggiata in divieto di sosta nella zona dell’incidente. L’autopsia eseguita dal medico legale Francesco Introna avrebbe certificato come, fosse arrivata in tempo in ospedale, Carmela Pizzuto si sarebbe potuta salvare.

“Ho ancora negli occhi il viso spaventato del figlio della donna”, aveva detto uno dei medici che ha prestato i primi soccorsi.