Bisognerà attendere fino a lunedì per sapere se al ragionier Vito Longo, ripreso ad intascare presunte mazzette da alcuni fornitori del Petruzzelli, saranno revocati gli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame si è preso ancora qualche giorno prima di emettere il suo verdetto previsto per oggi.

Stamattina è stato interrogato Marino Lavopa, l’imprenditore titolare della Sama Agency che querelandoci ha innescato le indagini che hanno permesso di scoprire le deplorevoli dinamiche nella gestione degli appalti alla Fondazione Petruzzelli. Lavopa, indagato a piede libero, in lacrime avrebbe raccontato la sua versione dei fatti, cercando di chiarire la propria posizione.

Intanto le indagini condotte dalla Digos e coordinate dal pubblico ministero Fabio Buquicchio, proseguono serrate. Gli inquirenti stanno continuando ad acquisire documenti contabili nelle sedi delle aziende degli imprenditori coinvolti nel presunto giro di mazzette. In questa fase la lente d’ingrandimento di chi indaga è puntata sull’aspetto più eclatante, ma come abbiamo dimostrato nei tre anni d’inchiesta non più grave, della presunta corruzione. Il periodo su cui la Procura sta focalizzando l’attenzione è quello che parte dal 2013 e arriva fino agli ultimi appalti.