Aveva messo a segno un colpo in banca da 5mila euro, ma, identificato, è finito in carcere.

A Valenzano, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, arrestando un  barese 26enne, del quartiere Picone, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.

I fatti risalgono al 23 luglio scorso, quando presso un istituto di credito di via Bari, un individuo, armato di taglierino e col volto parzialmente coperto da un cappellino, è entrato in banca e, dopo aver minacciato un dipendente, si è fatto consegnare il denaro contenuto nelle casse, dileguandosi in tutta fretta, unitamente ad un complice, rimasto all’esterno.

Le indagini avviate dai carabinieri intervenuti sul posto subito dopo il colpo, basate principalmente sulla visione delle immagini impresse dalle telecamere di videosorveglianza dei locali e di alcune vie del centro abitato, diffuse nell’ambito dei vari comandi dell’Arma della zona, hanno permesso di ricostruire le fasi della rapina e di individuare il rapinatore.

Dopo la cattura, il 26enne è stato trasferito nel carcere del capoluogo barese.