Minaccia di morte la moglie puntandole contro un fucile da caccia e viene arrestato con le accuse di detenzione illegale di armi da sparo clandestine e minaccia aggravata. Il galantuomo è un 42enne di Triggiano. Una gazzella dei Carabinieri era intervenuta per sedare la lite tra i coniugi.

Al loro arrivo, i militari hanno trovato la donna visibilmente scossa. La vittima ha raccontato  di essere stata minacciata di morte dal marito, che le ha puntato contro un fucile da caccia, per poi
fuggire di casa quando ha capito che i carabinieri sarebbero arrivati da lì a poco.

Appresa la notizia, i militari di pattuglia hanno iniziato la caccia all’uomo, rintracciato e bloccato in una via del centro abitato. Il marito violento aveva nascosto il fucile calibro 12, di fabbricazione belga con la matricola abrasa e una trentina di cartucce, sotto un’auto in sosta.

L’uomo è finito in carcere. Sul conto dell’arma, sequestrata unitamente alle cartucce, verranno eseguiti degli accertamenti di natura tecnico-balistica da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, finalizzati ad accertarne la provenienza, nonché verificane l’eventuale suo utilizzo in episodi delittuoisi avvenuti nella zona negli ultimi tempi.