Non ce l’ha fatta Matteo Locaputo, il tecnico 55enne di Conversano, precipitato da un’altezza di circa un metro e mezzo mentre riparava un traliccio di Telenorba, a Martina Franca. Locaputo, era assunto dalla Sud Engineering, la società del gruppo Norba presieduta da Giuseppe Spada, cognato del presidente di Telenorba Luca Montrone. L’incidente avvenne il 5 gennaio scorso. Locaputo cadde battendo violentemente la testa. Trasportato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, fu sottoposto a due delicati interventi chirurgici e tenuto in coma farmacologico nel reparto di Terapia intensiva. Le speranze di un miglioramento sono diventate sempre meno, fino al momento della morte. Sulla tragedia la Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta. La questione adesso si complica. Le indagini sono affidate ai Carabinieri, ma stanno procedendo alle necessarie verifiche anche l’Ispettorato del lavoro e lo Spesal della Asl di Taranto. In questi mesi, infatti, pare che tecnici ed elettricisti di Telenorba fossero inpegnati in un super lavoro di messa a norma di tutti gli impianti, nell’ambito della milionaria vendita delle strutture alla Rai.