Prende a calci e pugni in faccia e all’addome un coetaneo, lasciandolo in fin di vita per terra, in una strada ancora affollata del centro di Rutigliano. Tutto per futili motivi al termine di una lite tra ragazzi.

L’episodio da arancia meccanica è avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria nel tardo pomeriggio del 24 novembre scorso, quando un 26enne del luogo è stato brutalmente malmenato ed abbandonato sul ciglio della strada, nell’indifferenza dell’aggressore, repentinamente dileguatosi.

La vittima, trasportata d’urgenza all’Ospedale Di Venere di Bari Carbonara in gravi condizioni, è stata operata ed ha riportato lesioni personali
gravissime. Di fronte all’episodio, i Carabinieri della Stazione di Rutigliano, intervenuti sul posto dell’aggressione e presso il Pronto Soccorso appena informati dell’accaduto, attraverso una meticolosa attività d’indagine,
consistita grazie alle testimonianze raccolte tra quanti erano presenti in via Kennedy nel momento del pestaggio, sono arrivati all’identificazione dell’aggressore.

Sulla base degli elementi raccolti, hanno arrestato e sistemato ai domiciliari un 23enne del luogo, ritenuto responsabile di lesioni personali gravissime ed aggravate.