Omicidio Kercher, Raffaele Sollecito fa causa allo Stato per ingiusta detenzione e chiede il conto dei danni: 516mila euro per quattro anni di ingiusta detenzione, dal momento che è stato assolto.

L’ingegnere di Giovinazzo non ha ancora messo la parola fine sulla triste vicenda che lo ha visto coinvolto suo malgrado. All’epoca dei fatti Sollecito era un giovane studente di ingegneria con altri piani nel cassetto. L’omicidio della ragazza inglese quei piani li ha stravolti ingiustamente, stando alla sentenza di assoluzione, e lui non ha intenzione di far finta di niente.

Gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori hanno infatti depositato l’istanza alla Corte d’Appello di Firenze per quei lungi giorni trascorsi in cella dal 6 novembre 2007 al 4 ottobre 2011.