È stato condannato a 18 mesi di reclusione il consigliere regionale, Ernesto Abaterusso, in quota Pd, per truffa ai danni dell’INPS. Una sentenza che ha sorpreso  in molti, dal momento che, stante anche la richiesta di assoluzione da parte della Procura, sembrava che il procedimento dovesse risolversi a favore del consigliere.

Condannato alla stessa pena anche il figlio di Abaterusso, vicesindaco di Patù, in provincia di Lecce, già condannato in Corte d’Appello per il reato di bancarotta fraudolenta, nella circostanza della chiusura del calzaturificio Vereto.

Proprio attorno a questa chiusura ruota il piano accusatorio della Procura, secondo la quale la Gea, azienda calzaturiera costituita al posto dell vecchio Vereto, in realtà aoperava nella stessa sede, con gli stessi macchinari e impiegando gli stessi operai che risultavano in mobilità per la Vereto.