Il direttore amministrativo del Teatro Petruzzelli Vito Longo avrebbe subito delle minacce. Alcuni personaggi, allo scopo di ottenere gratis i biglietti per spettacoli organizzati al teatro Petruzzelli, lo avrebbero minacciato telefonicamente. Dalle intercettazioni telefoniche compiute dalla Digos emergerebbe come gli interlocutori, dall’altro capo del filo, avrebbero ipotizzato verifiche sulla regolarità della gestione del teatro nel caso in cui non avessero avuto libero accesso agli spettacoli.

Longo è da alcuni giorni agli arresti domiciliari, assieme a quattro imprenditori, nell’ambito di un’indagine della procura di Bari su presunte tangenti e appalti truccati al Petruzzelli. La posizione di chi chiedeva i biglietti e faceva le velate minacce è ora al vaglio del pubblico ministero Fabio Buquicchio che sta valutando la sussistenza di ipotesi di reato e che non avrebbe finora iscritto nessuno nel registro degli indagati.

Prosegue intanto il lavoro degli investigatori, interessati anche a quanto successo durante la gestione dell’ex commissario carlo Fuortes, e dei consulenti nominati dalla Procura sul contenuto dei dispositivi elettronici sequestrati durante le perquisizioni, alla ricerca di una eventuale contabilità parallela che possa aiutare a ricostruire con più precisione il giro di tangenti.