Muri imbrattati di vernice rossa e tanto lavoro per il personale della Sanitaservice che dovrà ripulire. È questo il resoconto degli atti vandalici che si sono registrati nella notte tra venerdì e sabato presso l’ospedale San Paolo di Bari.

“Nella notte – denuncia con una nota il Dottor Vito Montanaro, Direttore Generale della ASL di Bari – sono stati imbrattati con vernice rossa alcune pareti dell’ospedale San Paolo. Precisamente le zone che vanno dal quinto al settimo piano del lato ovest della struttura ospedaliera. L’atto selvaggio compiuto dai vandali di fatto vanifica l’opera del personale interno della ASL che non meno di qualche mese fa aveva tinteggiato le pareti di quella zona di ospedale. Mentre al personale della Sanitaservice spetterà ripulire i muri imbrattati dalle scritte, il personale dell’area tecnica avrà il compito di ripristinare l’intera area vandalizzata”.

“L’ospedale San Paolo – continua Montanaro – purtroppo non è nuovo a questi atti di vandalismo che vanno nella direzione opposta agli sforzi della Direzione Generale per garantire il rispetto degli standard igienici e decoro degli ambienti. Penso che la soluzione migliore sia quella di potenziare il sistema di videosorveglianza della struttura. Dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine: è previsto a breve un sopralluogo in seguito al quale sarà presentata regolare denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei Carabinieri. Una struttura ospedaliera come quella del San Paolo non può più tollerare questi gesti figli dell’inciviltà e della maleducazione. La irresponsabilità di chi compie tali gesti è enorme perché – conclude il Direttore Generale della ASL Bari – dimostra che questa gente disprezza i civici valori e di fatto comporta uno spreco di energie umane perché ogni giorno il personale interno della ASL e della Sanitaservice si impegnano per mantenere pulite ed in ordine le aree ospedaliere, ed uno sperpero di risorse perché per ripristinare le aree imbrattate occorrerà erogare ulteriori soldi che saranno sottratti ad altre attività”.