Aveva saccheggiato un’abitazione, facendo razzia di denaro, oro, gioielli, apparecchi tecnologici e persino di un’autovettura, ma è stato tradito dalle tracce lasciate in casa, che hanno portato i Carabinieri sino a lui.

Per questo motivo, i militari della Stazione di Bari San Paolo hanno arrestato il 24enne Marcello Gaudio, barese del quartiere, già noto per reati simili, ritenuto responsabile di furto aggravato in abitazione e di un’autovettura, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando il giovane, dopo essersi procurato, in maniera fraudolenta, le chiavi di accesso di un’abitazione di via Troccoli, nel medesimo quartiere, era entrato abusivamente in casa ed aveva fatto razzia di tutto ciò che gli era capitato sotto mano, riuscendo, pertanto, ad arraffare circa 8mila euro in contanti, numerosi monili in oro, alcuni orologi, due tablet, un notebook, tre tessere bancomat e persino un’autovettura Nissan Micra, parcheggiata nell’apposita area condominiale, dopo essersi impossessato delle chiavi dall’interno dell’abitazione saccheggiata, a bordo della quale aveva fatto perdere le proprie tracce.

Tracce, evidentemente e, per sua sfortuna, non fatte perdere del tutto, perché dopo il “colpaccio”, determinante si è rivelato il sopralluogo compiuto dai Carabinieri con il supporto della Sezione Investigazioni Scientifiche, i quali sono riusciti ad isolare piccoli dettagli che, unitamente ai pedinamenti e alle immagini delle telecamere nelle vicinanze, hanno portato gli investigatori direttamente al Gaudio.

La relazione conclusiva redatta dai militari, corredata dalle risultanze del sopralluogo, ha permesso, di conseguenza, all’Autorità Giudiziaria di spiccare il provvedimento cautelare notificato l’altra sera.