I Carabinieri della Compagnia Bari San Paolo, nell’ambito di un servizio preventivo in borghese, finalizzato a contrastare i furti in appartamento, specialmente durante le festività natalizie, di passaggio in via Campione, hanno notato una BMW grigia, con targa straniera, dalla quale, dopo aver parcheggiato, sono scesi due giovani.

Insospettiti dal loro comportamento particolarmente guardingo, i militari hanno deciso di pedinarli. In effetti i due, dopo aver percorso un tratto di Via Campione, hanno svoltato per via De Gemmis, sino a giungere la via più interna, Silvio Dodaro. Qui, durante il percorso, si sono avvicinati, di volta in volta, ai portoni dei condomini, nel tentativo di aprirli con una spinta, ma senza successo.

Giunti presso il portone di una palazzina più appartata, mentre uno ha dato una spallata, l’altro ha estratto dal giubbotto un grosso cacciavite, con il quale è riuscito a scardinarlo, consentendo quindi l’apertura della porta.

Ottenuto il via libera, si sono introdotti nella palazzina, accostando il portone.

A questo punto i militari, senza perdere ulteriore tempo e al fine di scongiurare l’incontro dei due con qualche condomino, hanno deciso d’intervenire, facendo irruzione nello stabile.

In effetti i due erano già saliti ai piani superiori e, alla vista dei Carabinieri non hanno esitato a spintonarli con forza, nel tentativo di darsi alla fuga.

All’uscita del portone, però, hanno trovato altri carabinieri, pronti a bloccarli definitivamente.

Identificati e perquisiti, i due georgiani, di 25 e 26 anni, sono stati trovati in possesso, all’interno dei rispettivi giubbotti, di tre grossi cacciaviti, una chiave inglese, una custodia contenente numerosi attrezzi artigianali e chiavi di porte blindate modificate. Insomma, un vero e proprio  “kit” dello scassinatore.

L’ispezione è stata effettuata anche sulla loro autovettura, ove i Carabinieri hanno rinvenuto alcuni mazzi di chiavi, due chiavi inglesi ed un attrezzo multiuso, nonché  un portafoglio da donna contenente 200 euro, alcune tessere bancomat/carta di credito ed una sim card telefonica.

Inevitabilmente, dopo le manette ai polsi dei due stranieri, è scattato l’arresto per tentato furto in abitazione, in concorso.

La Procura della Repubblica di Bari ha disposto per loro il trasferimento in carcere.

Quanto rinvenuto è stato invece sequestrato.