A ottobre scorso era finito in carcere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, per aver commesso borseggi ai danni di cinque ignare vittime. L’altra sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, lo hanno arrestato per gli stessi reati, con l’accusa di furto con destrezza, in concorso ed evasione. Si tratta di un georgiano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, attualmente detenuto agli arresti domiciliari.

Nonostante il regime di detenzione, l’uomo ha commesso l’ennesimo furto, sempre con le stesse modalità, ovvero utilizzando una giacca riposta sul braccio sinistro, mentre con l’altro “entra in azione”. È riuscito così a sfilare il cellulare dalle tasche del giubbotto di una giovane studentessa, mentre questa era davanti al bancone, in attesa di essere servita, all’interno del bar dell’Ateneo.

Nella circostanza, lo straniero, dopo essersi impossessato dell’apparecchio telefonico della ragazza, lo ha rapidamente ceduto ad un complice, che si è dileguato frettolosamente. Questa volta, però, ad accorgersi del furto sono stati alcuni ragazzi, che hanno immediatamente allertato il 112 e trattenuto il ladro, sino all’arrivo dei Carabinieri, che lo hanno arrestato.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il georgiano, dopo l’arresto, è stato condotto agli arresti domiciliari. Sono in corso accertamenti volti all’identificazione del complice riuscito a dileguarsi con la refurtiva.