foto di repertorio

Nella serata del 25 gennaio, a Bari, la Polizia Di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari, nei confronti di Vincenzo Rizzi, 52 anni con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di rapina aggravata.

Il provvedimento definitivo è scaturito dalle indagini avviate dalla Squadra Mobile per due rapine perpetrate ai danni di un Istituto di Credito di Toritto e uno a Gioia del Colle, commesse dal Rizzi a gennaio e ad aprile del 2000 e per le quali deve scontare la pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione.

L’arrestato, dalla fine degli anni 90 e per più di un decennio ha rapinato oltre 80 istituti di credito tra Puglia e Basilicata. Il modus operandi è stato sempre lo stesso in tutte le rapine perpetrate: entrava a volto scoperto fingendosi cliente e, dopo aver minacciato gli impiegati armato di coltello, s’impossessava del denaro contenuto nelle casse, allontanandosi poi indisturbato.

Il 7 aprile del 2000, durante l’ennesima rapina all’agenzia del Credito Italiano di Barletta, Rizzi venne arrestato in flagranza di reato e, grazie alle risultanze delle indagini svolte, è stato poi condannato alla pena definitiva di 8 anni e 9 mesi.