Si pensava che i fuochi d’artificio esplosi il 12 gennaio scorso a Bari fossero un omaggio alla scarcerazione del boss Savinuccio Parisi. Era accusato di estorsione e per questo condannato a 5 anni e 4 mesi in primo grado, nel processo con rito abbreviato. A quanto pare, invece, lo spettacolo pirotecnico fu organizzato per festeggiare il compleanno di un detenuto: Michelangelo Stramaglia, figlio del boss ucciso nell’aprile del 2009 a Valenzano. Almeno questo è quello che pensano gli inquirenti.

Il detenuto è attualmente rinchiuso nel carcere di Bari nell’ambito di un’indagine per traffico di armi e droga.