La Procura di Bari ha chiuso le indagini sulla morte di Nicola Altamura, paziente 65enne deceduto a causa di un’infezione dopo essere stato sottoposto a tre interventi chirurgici al Policlinico. L’inchiesta, aperta dopo la denuncia della famiglia dell’uomo, ha portato all’accusa per omicidio colposo per tre medici del reparto di Chirurgia.

I fatti risalgono ai mesi a cavallo tra il 2013 e il 2014. Il 20 settembre Altamura fu sottoposto ad un intervento di “laparocele mediano e concomitanti fistola perianale ed eteroplasia vescicale”. Un’operazione non andata bene che avrebbe causato “l’insorgere di una complicanza postoperatoria perforativa con conseguente peritonite”. Il paziente fu sottoposto così ad altro intervento, una settimana dopo, ma anche in questo caso l’operato dei medici avrebbe aggravato le sue condizioni “provocando un’ulteriore perforazione della parete intestinale”. Nei primi dieci giorni di ottobre l’uomo fu sottoposto ad un terzo intervento nel quale sarebbero state eseguite altre “perforazioni del segmento intestinale” con “ripetute peritoniti acute diffuse”, una situazione che avrebbe portato alla morte dell’uomo avvenuta il 3 febbraio 2014.